Duello a Town Moor
Aggiornamento: 12 set 2020

Doncaster, fine agosto 1939, mentre il mondo si prepara all'inizio della seconda guerra mondiale, i bookmakers britannici escono con le tabelle in antepost della corsa, quella corsa che avrebbe decretato il miglior cavallo europeo, il St.Leger della sfida anglo-francese tra due fenomeni di quei tempi: Blue Peter contro Pharis, il duello a Town Moor.
Blue Peter aveva iniziato la carriera in sordina, a due anni non aveva ancora vinto,
ma la stagione del '39 iniziò con una vittoria, passando poi dalle 2000Ghinee e
arrivando al derby di Epsom, stravinto con 4lunghezze di vantaggio battendo Heliopolis(anche lui
dichiarato partente nel St.Leger). E dopo la facile vittoria nelle Eclipse stakes la stampa,il team, gli appassionati(e pure i book)erano convinti di una cosa:
Blue Peter avrebbe vinto la triplice corona inglese, succedendo a Bahram, cosa che riuscirà in futuro solo a Niijnsky nel 1970.
Dall'altra parte della manica c'era la stessa convinzione, Pharis per i francesi era
Le Cheval de La Ciecle [Cavallo del secolo]; come nel più classico stile dei cavalli di Boussac
lo aspettarono fino ai 3 anni, debuttò con facile vittoria nel Prix Noailles e poi diretti
al Derby. Una vittoria fantastica, Pharis subì tutti gli intralci possibili rimanendo bloccato
a fondo gruppo, in dirittura volò al largo di tutti, consacrandosi Derbywinner.
Poi il Grand Prix de Paris, con uno svolgimento ancor più drammatico; regalati metri in avvio
si infilò in varchi interni in un esaltante rincorsa, vinse e da imbattuto lanciò il guanto
di sfida, partendo per Doncaster e li,sulla retta di Town Moor, era pronto a dimostrare di
essere il miglior cavallo europeo.
Anche le dichiarazioni dei team lasciavano intendere una certa fiducia:
Jack Jarvis, allenatore di Blue Peter e vincitore di 9 classiche inglesi, disse che era il miglior cavallo mai allenato,mentre Charlie Elliott, fantino di Pharis e 15 classiche nel palmares, dichiarò che non era mai montato su un cavallo cosi forte.
Purtroppo chi vincerà non lo sapremo mai. Mentre Pharis si stabiliva nella scuderia di Steve Donoghue rifinendo la preparazione i nazisti invasero la Polonia. Tre giorni prima del St Leger,il primo ministro Inglese Neville Chamberlain, dichiarò guerra e tutte le corse furono annullate e la classica,per la prima ed unica volta in 244 anni di storia,
non si disputò mai.
Un ambasciatore inglese dichiarò "è inconcepibile che in un paese di amanti delle corse come il nostro, la guerra sia dichiarata prima della St Leger, che doveva essere la corsa del secolo"
La guerra andò avanti, molti ippodromi chiusero per non riaprire mai più,
furono poste molte restrizioni alle corse dei cavalli, che hanno fortemente limitato
la quantità delle gare consentite.
Entrambi i cavalli quindi chiusero forzatamente la propria carriera:
Blue Peter continuò da stallone e la sua triple crown l'ha vinta, seppur italiana, essendo padre del grandissimo dormelliano Botticelli
mentre Pharis, a seguito dell'occupazione tedesca in Francia, fu sequestrato dai nazisti
e fece ritorno solo dopo la fine della guerra quando il suo proprietario riuscì a riportarlo a casa nel 1945.
Blue Peter e Pharis lasciarono entrambi la vita terrena nel 1957 e forse lassù oltre le nuvole si sarà disputato il duello di Town Moor. (P)
